L’italiano è una lingua bellissima e molto ricca, ma ci sono alcune parole o modi di dire che proprio faccio fatica a trovare corrispondenza in italiano o perché non ce l’hanno (vedi nuna, oppa, unni o hyung; che io manterrei, voi che fate?) o perché non fanno parte del linguaggio colloquiale.
Per chi guarda con assiduità i k-drama, ci si imbatte in quei modi di dire che in italiano non usiamo, almeno io no, ad esempio, al momenti di presentarsi: yoroshiku onegaishimasu = butak deurimnida; piacere di conoscervi; è il contesto che mi dice se la traduzione può risultare più o meno fluida, tradurre letteralmente è come usare Google translate… ecco tutta questa premessa per chiedervi:
Abonim (아버님) = father, father in law
come lo tradurreste? E cosa fate in questi casi? Usate il nome del personaggio mantenendo il “lei”?
Scusa per la risposta così in ritardo, ma è da un mese che non entravo su Viki e prima non lo avevo visto. >.< ma sembra interessante come domanda!! ^^
Riguardo alle parole che non esistono in una lingua è vero. A volte ci sono parole straniere che danno una definizione più “dettagliata” e “veritiera” rispetto a quelle italiane (o un’altra). Ma molto spesso (prendendo anche come esempio l’inglese) molte parole italiane sono più adatte essendo una lingua più ricca.
Le parole come nuna, oppa, hyung ecc io le tengo, ma se possibile cerco di non metterle (se la frase si capisce lo stesso) ^^ Questo problema io lo ritrovo più nel “jjinja” e “aigo” ma anche altri modi di dire che tradotti in un’altra lingua… non hanno molto senso. Come anche il fatto che il coreano usa molto la terza persona (non so come spiegarlo bene :s) per indicare se stessi: es. un ragazzo sta parlando di se e dice all’altra persona “oppa/hyung te lo comprerà”, cosa che in italiano non si usa molto (un esempio corrispondente può essere che la zia ti dice “non si saluta la zia??” ecc ecc.)
아버님 lo tradurrei semplicemente come ‘padre’ o ‘suocero’. È molto onorifico (=님). Un altro modo onorifico per dire ‘padre’ può essere 아버지 ma è più “basso” di 아버님. Comunque in questi casi io do sempre del lei, e il nome del personaggio lo metto solo se i personaggi lo dicono, se dicono 아버님 e basta allora scriverei ‘padre’ o ‘suocero’ e basta. (non so se ho risposto alla tua domanda).